Chi siamo

Navigare, solcare le acque, dirigersi verso la solitaria Isola di San Giulio partendo da ogni sponda del lago d’Orta, un servizio oggi essenziale e quanto mai scontato per noi residenti e per tutti i turisti in transito sul nostro territorio. Oggi i turisti che vogliono attraversare il lago e visitare l’isola di San Giulio possono usufruire, infatti, di un efficiente servizio pubblico di navigazione attivo ogni giorno da marzo a ottobre con orari stabiliti al fine di garantire una copertura giornaliera rafforzata nei week-end e il giovedì in occasione del mercato settimanale di Omegna.

Siamo l'unico Servizio Pubblico di Linea operativo sul lago d'Orta

Moreno Lubelli

Direttore

Direttore di esercizio
 

Guido Lubelli

Capitano

Capitano motonave Ortensia
Comandante motonave Ortensia

Renzo Bino

Pilota motorista

Comandante motonave Azalea
 

Stefano Morisetti

Marinaio e pilota motorista

Biglietteria
 

Mauro Mora

Marinaio

Biglietteria
 

LA NOSTRA FLOTTA

L'attuale flotta in navigazione è composta da 3 motonavi di diverse dimensioni: "Ortensia", "Valentina" e "Azalea"

Siamo l'unica compagnia di navigazione sul lago d'Orta in grado di trasportare l'intero gruppo senza doverlo suddividere su diverse imbarcazioni grazie a battelli da 70, 107 e 295 persone.

Ortensia

L'ammiraglia, una motonave di 24 metri disposta su 2 ponti, uno aperto e uno chiuso. Trasporta fino a 295 passeggeri.
É munita di servizi igienici, arredamento tavoli e sedie, filodiffusione con microfono messo a disposizione anche per guide turistiche e accompagnatori.

Valentina

L'ultima arrivata, a disposizione 107 posti.
Ideale per crociere di gruppi composti da 60 persone. Servizi igienici a bordo, filodiffusione.

Azalea

La memoria storica che solca le acque del lago dal 1984.
Con 70 posti, realizzati in comodi sedili rivestiti, L'ideale per gruppi interi di medie dimensioni. A bordo è disponibile la filodiffusione per guide e accompagnatori

Il lago d'Orta

Il lago d'Orta è un lago prealpino del Piemonte collocato tra le province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola.
Nel medioevo il lago era noto come lago di San Giulio e solo a partire dal XVII secolo cominciò ad affermarsi il nome attuale di lago d'Orta, dalla principale località, Orta San Giulio. Il nome Cusius (Cusio) deriva da una cattiva lettura della Tabula Peutingeriana dove compare un lacus Clisius la cui esatta identificazione è incerta. Il nome Cusio (diffuso sulla base dell'autorità dello storico Lazzaro Agostino Cotta, autore della Corografia della Riviera di San Giulio alla fine del Seicento) entrò comunque nell'uso, dapprima erudito e quindi amministrativo ed è ora utilizzato per indicare il lago. Sono invece da relegare tra le speculazioni fantastiche le ipotesi che farebbero derivare il nome Cusius dalla fantomatica tribù degli Usii. Il nome degli Usii appare per la prima volta negli scritti dello storico Antonio Rusconi, verso il 1880, e da alcuni è stato ripreso acriticamente in seguito.

Geografia

A est, il monte Mottarone separa il lago d'Orta dal Lago Maggiore, mentre a ovest, monti alti fino a 1300 metri separano lo specchio acqueo dalla Valsesia. È il più occidentale fra i grandi laghi prealpini, originato dal fronte meridionale del ghiacciaio del Sempione. Contrariamente a quanto accade con molti laghi alpini, che hanno un emissario a sud, le acque del lago d'Orta escono dal lago a nord e attraversano la città di Omegna, dando origine al torrente Nigoglia, che confluisce nello Strona che, a sua volta, sfocia nel Toce e quindi nel Lago Maggiore. Al centro del lago si trova l'isola di San Giulio, di dimensioni assai contenute, che ospita nella Basilica le spoglie del santo omonimo.

Cenni storici

La presenza umana sul lago d'Orta è antica e risale almeno al neolitico, come testimoniano gli scavi archeologici condotti sull'isola di San Giulio, che hanno portato alla luce un frammento ceramico ascrivibile alla Cultura VBQ. Nel corso dell'età del ferro il lago era abitato da genti celtofone inquadrabili nell'ambito della Cultura di Golasecca. Nei secoli successivi il territorio segue il processo di romanizzazione che caratterizza la Transpadana. Alla fine del IV secolo i due fratelli greci Giulio e Giuliano, originari dell'isola di Egina arrivano sulle rive del lago e si dedicano, con il beneplacito dell'imperatore Teodosio I all'abbattimento dei luoghi di culto pagani e alla costruzione di chiese. La leggenda vuole che san Giulio abbia lasciato al fratello Giuliano il compito di edificare a Gozzano la novantanovesima chiesa, cercando da solo il luogo dove sarebbe sorta la centesima. Individuata nella piccola isola il luogo adatto, ma non trovando nessuno disposto a traghettarlo, Giulio avrebbe steso il suo mantello sulle acque navigando su di esso. Sull'isola Giulio sconfisse i draghi e i serpenti che popolavano quel luogo, simbolo evidente della superstizione pagana, cacciandoli per sempre e gettando le fondamenta della chiesa nello stesso punto in cui oggi si trova la basilica di San Giulio. La leggenda del Santo Giulio è citata in numerose opere[1]. Con l'arrivo dei longobardi, attorno all'anno 570, le terre dell'Alto Novarese furono inquadrate nel ducato di San Giulio, a capo del quale fu posto nel 575 il duca Mimulfo, con l'incarico di difendere l'Ossola dai Franchi. Quando, pare a causa del tradimento di Mimulfo, i Franchi varcarono il Sempione il re dei Longobardi Agilulfo fece decapitare Mimulfo. Un sarcofago che si dice aver ospitato le sue spoglie è attualmente utilizzato come cassetta per le elemosine nella Basilica. Nel 957 il castello dell'isola di San Giulio, in cui si era asserragliato Berengario d'Ivrea, venne assediato da Litolfo, figlio dell'imperatore Ottone I. Alla morte di Litolfo, Berengario riprese le ostilità, costringendo lo stesso imperatore a calare in Italia. Mentre Berengario si fortificava a San Leo nel ducato di Spoleto, sua moglie Willa, radunati tutti i suoi tesori, si rifugiò sull'isola di San Giulio, essendo queste le uniche fortezze del regno a poter resistere a lungo. L'assedio del 962 all'isola durò in effetti due mesi dopodiché la regina si arrese. Ottone si impossessò del tesoro ma, ammirato dal coraggio della regina, le permise di raggiungere il marito. Durante l'assedio nacque sull'isola Guglielmo da Volpiano, futuro abate di Digione. Nel 1219, dopo una contesa ventennale tra il vescovo e il Comune di Novara, nacque formalmente il feudo vescovile della "Riviera di San Giulio". Nel 1311 lo staterello divenne contea imperiale e successivamente conosciuta anche come principato vescovile. Nel 1767 i diritti sovrani sul territorio furono ceduti alla casa Savoia. La definitiva cessione di potere ai Savoia avvenne però solo nel 1817 con la rinuncia ufficiale da parte dell'ultimo principe-vescovo titolare. Il Comune di Omegna e la parte settentrionale del lago si federarono invece con il Comune di Novara fin dal 1221, seguendo le sorti del Novarese.

Arte e cultura

Proprio del lago d'Orta è originario Gianni Rodari, nato il 23 ottobre 1920 a Omegna. Nelle sue opere ritornano citazioni al lago d'Orta: C'era due volte il Barone Lamberto (ambientato sull'Isola di San Giulio); Il ragioniere-pesce del Cusio. Il comune di Omegna ha realizzato un parco dedicato a Rodari. Meta ideale di artisti e scrittori, fu teatro del breve incontro tra Nietzsche e Lou Andreas Salomè, che costituì una delle rarissime esperienze femminili del grande filosofo. È sul lago d'Orta che Nietzsche, dopo il rifiuto di Lou Salomé alla sua proposta amorosa, iniziò la gestazione delle sue opere critiche, tra cui il famoso "Così parlò Zarathustra".

ORARI

Info: +39 345 517 0005

Il servizio é sospeso da novembre a marzo
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RIVENDITE AUTORIZZATE

Presso i rivenditori ufficiali è possibile acquistare i seguenti biglietti (Aduli e Bambini):
- ORTA-ISOLA SAN GIULIO
- CENTRO LAGO (Orta-Pella)
- GIORNALIERO LIBERA CIRCOLAZIONE

Salire a bordo direttamente ed esibire il biglietto

È possibile acquistare i biglietti presso:

ORTA SAN GIULIO

IL GATTO E LA VOLPE BISTROT
Via Panoramica 26
Area Minigolf, piazzola Trenino e Parcheggi
500 metri dal pontile piazza Motta

BAR PASTICCERIA ARIANNA
via Domodossola 10/12
Area parcheggi e spiaggia Bagnera
1,8 km dal pontile piazza Motta

PETTENASCO

HOTEL GIARDINETTO
Via Provinciale 1
di fronte al pontile Giardinetto

HOTEL RISTORANTE RESIDENCE
LA SIBILLA CUSIANA
via Provinciale 48
di fronte al pontile Punta di Crabbia

BAR DOLPHINS
Passeggiata al Lago, 50
150 metri dal pontile di Pettenasco

AMENO

ALBERGO MONTEROSA
via Armando Diaz n. 7

GOZZANO

HOTEL NUOVA ITALIA
via Beltrami 19

ARMENO

HOTEL CORTESE
Via Due Riviere 24C

Gruppi

Navigazione Lago d’Orta offre un servizio di noleggio della propria flotta per rendere indimenticabili le vostre gite di gruppo, meeting aziendali e le vostre cerimonie.

Gruppi

Per gruppi organizzati da Agenzie di Viaggio, Associazioni e scolaresche è possibile seguire il vostro itinerario di visita ospitando a bordo la vostra guida turistica locale.
Gruppi organizzati su richiesta e prenotazione anticipata
Disponibile tutto l'anno e tutti i giorni previa prenotazione e nostra disponibilità, anche durante tutte le festività.
Inoltre, e da non sottovalutare, siamo l'unica compagnia di navigazione sul lago d'Orta in grado di trasportare l'intero gruppo senza doverlo suddividere su diverse imbarcazioni grazie a battelli da 70, 107 e 295 persone.

Comunicazioni

 CARTA DEI SERVIZI


SERVIZI PER GRUPPI ORGANIZZATI:
Per gruppi organizzati di minimo 20 persone, prenotare alla mail prenotazioni@navigazionelagodorta.it indicando:
- data
- pontile di partenza
- orario di linea scelto dal tabellone orario

INTESTARE VOUCHER A:
Navigazione lago d'Orta srl
Via Mazzini, 13
28887 Omegna
P.IVA 01067040038
Email segreteria@navigazionelagodorta.it
Tel +39 345 517 0005
Tel +39 0323 1982557
presentare il voucher prima di salire a bordoe solo al nostro personale


Basilica di San Giulio
La Basilica di San Giulio sull'Isola di San Giulio rispetta i seguenti orari estivi:
da aprile a metà ottobre orario continuato 9,30-18,45 - tutto l'anno il lunedì mattina è chiusa, apertura ore 12,00 
durante le celebrazioni religiose, eventi e concerti non è possibile visitare la Basilica - SS Messa domenicale dalle ore 11,00 alle 12,30.


Gentile Cliente,
a partire dal 25 maggio 2018, è entrato  in vigore il nuovo Regolamento generale per la protezione dei dati (GDPR).
La nostra Società di Navigazione recepisce quanto previsto dal GDPR e pertanto la privacy policy è stata aggiornata.

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Contatti

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Gli eventuali dati personali forniti saranno acquisiti dal Titolare del trattamento che li tratterà, secondo la legge sulla privacy, al solo scopo di rispondere alla richiesta di contatto. I dati non saranno ceduti a terzi. La cancellazione potrà essere richiesta in ogni momento inviando una comunicazione come previsto nel documento della privacy (secondo GDPR)
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